L’integrazione strategica e consapevole dell’Intelligenza Artificiale nel settore dell’ospitalità può rappresentare una concreta opportunità di crescita e innovazione per le aziende turistiche.
E’ quanto è emerso nell’evento formativo dal titolo “AI per l’Hospitality”, organizzato da EdiH-HSL (European Digital Innovation Hub-Heritage Smart Lab) in collaborazione con Turismore, che si è tenuto presso l’Unahotels MH di Matera. Il corso, rivolto a manager, direttori sales & marketing, proprietari di hotel e operatori del settore, ha visto la partecipazione di numerose imprese del settore di Basilicata e Puglia, offrendo una panoramica completa sulle applicazioni pratiche dell’AI. I partecipanti hanno esplorato i concetti chiave dell’Intelligenza Artificiale e le tecnologie più rilevanti per l’hospitality – dal machine learning ai chatbot – con un focus su automazione, marketing, analisi dei dati, rischi legati alla privacy e l’importanza di un utilizzo consapevole degli strumenti digitali. L’approccio formativo è stato interattivo, con laboratori dedicati all’utilizzo dei principali tool di AI per l’Hospitality, arricchiti da suggerimenti operativi e casi di studio reali. A guidare il corso, Armando Travaglini, fondatore di Digital Marketing Turistico ed esperto di marketing digitale turistico, figura di riferimento nel settore.
Gino Marchionna, referente di Turismore, ha sottolineato come l’adozione dell’Intelligenza Artificiale rappresenti una svolta per il settore dell’ospitalità. «Attraverso eventi formativi come questo – ha affermato – miriamo a fornire agli operatori gli strumenti necessari per affrontare le sfide del mercato moderno e migliorare l’esperienza del cliente».
Raffaele Vitulli, presidente di Basilicata Creativa e partner capofila di EdiH-HSL, ha evidenziato l’impegno del Polo dell’Innovazione EDIH – Heritage Smart Lab nel supportare la transizione digitale delle imprese turistiche. «Continua il lavoro sul territorio – ha detto – con l’obiettivo di far conoscere alle imprese turistiche le potenzialità offerte dalle tecnologie e accompagnarle nella transizione digitale. In Basilicata e Puglia ci sono già molte imprese che si occupano di Intelligenza Artificiale che potrebbero supportare la filiera turistica in maniera efficace. Serve però – ha concluso – che gli operatori del turismo si aggreghino, per offrire servizi turistici innovativi per efficientare le vendite, condividendo gli investimenti e aiutando l’intera filiera a migliorare l’offerta».
I partecipanti al corso formativo
Masseria Fontana di Vite, Alvino Relais, Palazzo del Duca, Palazzo della Fontana, De Montigny Srl-Corte San Pietro, Vis Urban, Sextantio Le grotte di Civita, Hotel Del Campo, Antico Convivino, Don Ferrante-Dimora di Charme, Salvatore Cannito, Paragon 700 Boutique Hotel & Sta, San Giorgio Resort Hotel, Record Consulting di Rocco Mauro.